Deuteronomio 30:15-2015 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 16 poiché io ti comando oggi d'amare l'Eterno, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, d'osservare i suoi comandamenti; le sue leggi e i suoi precetti affinché tu viva e ti moltiplichi, e l'Eterno, il tuo Dio, ti benedica nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso. 17 Ma se il tuo cuore si volge indietro, e se tu non ubbidisci, e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servir loro, 18 io vi dichiaro oggi che certamente perirete, che non prolungherete i vostri giorni nel paese, per entrare in possesso del quale voi siete in procinto di passare il Giordano. 19 Io prendo oggi a testimoni contro a voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, onde tu viva, tu e la tua progenie, 20 amando l'Eterno, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui (poich'egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni), affinché tu possa abitare sul suolo che l'Eterno giurò di dare ai tuoi padri Abrahamo, Isacco e Giacobbe. Deuteronomio 15:15-2015 e ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto, e che l'Eterno, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento. 16 Ma se avvenga ch'egli ti dica: 'Non voglio andarmene da te', perché ama te e la tua casa e sta bene da te, 17 allora prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta, ed egli ti sarà schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. 18 Non ti sia grave rimandarlo da te libero, poiché t'ha servito sei anni, e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; e l'Eterno, il tuo Dio, ti benedirà in tutto ciò che farai. 19 Consacrerai all'Eterno, il tuo Dio, ogni primogenito maschio che ti nascerà ne' tuoi armenti e ne' tuoi greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca, e non toserai il primogenito della tua pecora. 20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza dell'Eterno, dell'Iddio tuo, nel luogo che l'Eterno avrà scelto. 1Corinzi 3:1-9Ufficio dei ministri e loro responsabilità Matteo 5:21-3721 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non uccidere, e Chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale; 22 ma io vi dico: Chiunque s'adira contro al suo fratello, sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto al suo fratello 'raca', sarà sottoposto al Sinedrio; e chi gli avrà detto 'pazzo', sarà condannato alla geenna del fuoco. 23 Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24 lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare, e va' prima a riconciliarti col tuo fratello; e poi vieni ad offrir la tua offerta. 25 Fa' presto amichevole accordo col tuo avversario mentre sei ancora per via con lui; che talora il tuo avversario non ti dia in man del giudice, e il giudice in man delle guardie, e tu sii cacciato in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo quattrino. 27 Voi avete udito che fu detto: Non commettere adulterio. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Ora, se l'occhio tuo destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché val meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, e non sia gettato l'intero tuo corpo nella geenna. 30 E se la tua man destra ti fa cadere in peccato, mozzala e gettala via da te; poiché val meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, e non vada l'intero tuo corpo nella geenna. 31 Fu detto: Chiunque ripudia sua moglie, le dia l'atto del divorzio. 32 Ma io vi dico: Chiunque manda via la moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque sposa colei ch'è mandata via, commette adulterio. 33 Avete udito pure che fu detto agli antichi: Non ispergiurare, ma attieni al Signore i tuoi giuramenti. 34 Ma io vi dico: Del tutto non giurate, né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. 36 Non giurar neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi fare un solo capello bianco o nero. 37 Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; poiché il di più vien dal maligno. Salmi 119:1-8ALEF Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |